Bambini a scuola a 5 anni, per alcuni esperti inglesi la primina è negativa

Fanno bene le mamme ad iscrivere un bambino a scuola a 5 anni per la primina? Secondo alcuni esperti inglesi della Cambridge Primary Review no, a quell' età si è troppo piccoli per approcciarsi con l'istruzione delle elementari, i bambini dovrebbero continuare ad imparare con un metodo che si basi sul gioco, tipico della scuola materna. I ricercatori hanno stilato un rapporto basato su 28 studi, un migliaio di documenti e più di 250 focus group, arrivando alla conclusione che lo stile di insegnamento formale non sia così utile ai bimbi piccoli. Mentre, secondo gli esperti, ci sono chiari segnali in base ai quali questo approccio può rivelarsi dannoso. "Se si avvia un bambino verso un metodo di insegnamento troppo formale prima che sia pronto, non si tiene conto della fase in cui il piccolo si trova, in termini di apprendimento e sviluppo", spiega sul 'Daily Mail' Dame Gillian Pough. Se già a cinque anni i bimbi alle prese con le prime prove scolastiche sperimentano un senso di fallimento, "poi diventa abbastanza difficile farli rientrare nel sistema".
Di parere contrario le istituzioni scolastiche inglesi che invece puntano a mandare i bimbi a scuola il prima possibile. In molti Paesi europei la scuola inizia più tardi, ma in Gran Bretagna comincia a 5 anni e quasi tutti i bambini di 3-4 anni sono inseriti in un programma di almeno 12,5 ore di istruzione a settimana. "In Finlandia, guardata come uno dei Paesi con il miglior sistema di istruzione europeo, i bambini iniziano la scuola a 7 anni, come in Germania e in Svezia, ma a 6 anni fanno una pre-scuola. In Francia si inizia a 6 anni", incalzano ancora gli autori dello studio. I suggerimenti degli esperti non finiscono qui: il rapporto dà parere negativo anche per il maestro unico ed i troppi test a cui sono sottoposti i bambini. Alle elementari, infatti, all'insegnante principale dovrebbero affiancarsi spesso degli specialisti in specifici settori, per tenere alcune lezioni. Infine per i bambini così piccoli sono più utili i giudizi dei maestri, rispetto al sistema dei test nazionali.