Per avere unghie forti e poco fragili controllate l'umidità dell' aria

Per avere unghie perfette, forti e resistenti bisogna controllare la quantità di umidità nell' aria. Lo hanno scoperto gli studiosi dell'università di Manchester (Gb), che hanno illustrato i dettagli dei loro studi sul 'Journal of Biomechanics'. Il valore ottimale dell' umidità dovrebbe essere del 55%, con quel valore le unghie resistono meglio a taglietti, sono meno fragili e si spezzano con meno facilità. Stephen Eichorn e Roland Ennos, ricercatori dell' università di Manchester, hanno effettuato alcuni test su un gran numero di campioni prelevati a giovani in salute. Quando questa percentuale di umidità scende o sale troppo le unghie diventano molto più fragili: ecco spiegato perchè, fra l'altro, dopo un lungo bagno le unghie si ammorbidiscono fino a rischiare di rompersi. A proposito di questo, gli studiosi hanno anche scoperto che basta tirare un poco le estremità dure delle nostre dita per far recuperare loro le proprietà meccaniche ottimali. «Abbiamo rilevato che le unghie sono in grado di adattarsi a tutte le condizioni -dice Eichorn- anche se è meglio non sottoporle a eccessiva secchezza o umidità. Se l'umidità si ferma al 55% resistono meglio ai traumi».

Luc Montagnier: la medicina preventiva fa vivere più a lungo

La scienza «non ha ancora trovato un modo per combattere la crescente incidenza di malattie cronico degenerative, e per capire se esse siano un'inevitabile conseguenza dell'invecchiamento della popolazione o ci sia invece una via per contrastarle. La medicina preventiva sembra essere l'unica risposta a questi quesiti». Così Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina nel 2008, ha aperto il congresso SFFR-Europe 'Radicali Liberi, salute e stile di vita: dal segnale cellulare alla prevenzione della malattià, organizzato dall'Università degli studi di Roma Foro Italico. Durante il suo intervento 'Stress ossidativo nella medicina preventivà, Montagnier ha sottolineato l'enorme rilevanza delle malattie come il cancro, l'artereosclerosi, le malattie cardiovascolari, l'Alzheimer e l'incapacità della scienza di capire se ci sia una via per contrastarle e vivere in stato di salute fino ai limiti geneticamente imposti dalla nostra specie. «Io credo che questo sia possibile - ha detto il premio Nobel - se il concetto di medicina preventiva entra nelle nostre menti e se noi agiamo di conseguenza». Ma per essere efficace la medicina preventiva si deve basare su una ricerca che individui le radici delle malattie croniche. Ebbene, lo stress ossidativo sembra essere il comune denominatore che somma i fattori genetici, ambientali e legati allo stile di vita, ed è strettamente connesso all'ambito delle disfunzioni del sistema immunitario. Le due linee di ricerca dovrebbero portare alla soluzione: ristabilire un normale equilibrio tra fattori ossidanti e antiossidanti, e cercare di ridurre le infezioni croniche sostenute da microorganismi. Come fare? «Attraverso la prevenzione, che passa attraverso la diagnostica precoce e soprattutto attraverso un'alimentazione sana e uno stile di vita moderato», ha concluso Montagnier.

Popcorn e cereali riducono il cancro

Popcorn e cereali da sempre considerati buoni per il loro contenuto di fibre si scopre siano ora anche utili nelle prevenzione del cancro.
La scoperta arriva dall' Università di Scraton in Pennsylvania, gli snack come i popcorn o i cereali come i cornflakes con cui facciamo colazione al mattino contengono sostanze antiossidanti chiamati polifenoli. «Siamo rimasti colpiti del livello di polifenoli che abbiamo trovato nei popcorn - dice il dottor Joe Vinson dell'università americana -Supponiamo sia dovuto al fatto che non sono trattati: a mio avviso si tratta di un alimento salutare perchè fornisce tutti gli ingredienti del mais non modificato». Lo studio ha misurato la concentrazione di polifenoli nei cereali per la prima colazione e snack, mostrando che ci sono più antiossidanti nei cereali meno trattati e di questi la maggiore concentrazione è nei popcorn. La ricerca porta avanti l'idea che a rendere snack ai cereali sani è la presenza dei polifenoli nei chicchi di grano interi piuttosto che il loro contenuto di fibre.
Anche il cioccolato, il vino ed il caffè sono conosciuti per il loro ruolo nella riduzione del cancro e di altre malattie.

Il giuramento di ippocrate, la base di tutti i medici

Per chi sogna un giorno di diventarlo o per chi già lo è un medico, la base è questa, il giuramento di Ippocrate. Ogni dottore dovrebbe stamparselo a memoria, ripeterlo nei momenti di stanca, quando i pazienti sono petulanti o stressanti, oppure davanti al miraggio del successo e dei soldi facili. Sulle orme di quello che è il padre putativo della medicina, vissuto nell' antiche Grecia 400 anni prima di Cristo, dovrebbe ripetere:

"Giuro per Apollo medico e Asclepio e Igea e Panacea e per gli dei tutti e per tutte le dee, chiamandoli a testimoni, che eseguirò, secondo le forze e il mio giudizio, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare il mio maestro di questa arte come mio padre e di vivere insieme a lui e di soccorrerlo se ha bisogno e che considererò i suoi figli come fratelli e insegnerò quest'arte, se essi desiderano apprenderla; di rendere partecipi dei precetti e degli insegnamenti orali e di ogni altra dottrina i miei figli e i figli del mio maestro e gli allievi legati da un contratto e vincolati dal giuramento del medico, ma nessun altro. Regolerò il tenore di vita per il bene dei malati secondo le mie forze e il mio giudizio, mi asterrò dal recar danno e offesa. Non somministrerò ad alcuno, neppure se richiesto, un farmaco mortale, né suggerirò un tale consiglio; similmente a nessuna donna io darò un medicinale abortivo. Con innocenza e purezza io custodirò la mia vita e la mia arte. Non opererò coloro che soffrono del male della pietra, ma mi rivolgerò a coloro che sono esperti di questa attività. In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario, e fra l'altro da ogni azione corruttrice sul corpo delle donne e degli uomini, liberi e schiavi. Ciò che io possa vedere o sentire durante il mio esercizio o anche fuori dell'esercizio sulla vita degli uomini, tacerò ciò che non è necessario sia divulgato, ritenendo come un segreto cose simili".
E a me, dunque, che adempio un tale giuramento e non lo calpesto, sia concesso di godere della vita e dell'arte, onorato degli uomini tutti per sempre; mi accada il contrario se lo violo e se spergiuro».