
-Creavutest: si tratta di una scansione con un apparecchio di quasi 200 tipi di alimenti. Vengono valutate le reazioni di ipersensibilità e indicati gli alimenti da eliminare nella propria dieta. Il test può essere effettuato in farmacia.
-Biotricotest: è necessario prelevare un campione di alcuni capelli prelevati dal paziente dietro la nuca. E' un esame basato sul principio della biorisonanza tra i capelli e alcune fiale corrispondenti a certe sostanze alimentari.
-Iridologia: si basa sull'osservazione dell'iride dell' occhio e delle variazioni della motilità pupillare
-Vegatest: è un metodo nato in Germania basato sulla bioenergia. La misura si effettua sui punti toccati dall' agopuntura.
-Driatest: nasce dalla kinesiologia, la branca che studia il tono muscolare. Viene misurata l'intensità della forza muscolare. Se c'è un'intolleranza a un cibo, il paziente perde forza in pochi secondi.
-Citotest: è un esame del sangue, si mettono a contatto i globuli bianchi con gli estratti del cibo che si pensa possa dare intolleranza. Se i globuli si gonfiano o si rompono, la sostanza nociva è stata individuata.