L'assenza di attività fisica porta alla morte

Praticare poco sport o la totale assenza di attività fisica porta alla morte. Nel 2002 il 5% delle morti, circa 28mila italiani, poteva essere ricondotto alla mancanza zi attività fisica. Sono i dati snoccilati nella Relazione sullo stato sanitario del Paese, presentata stamani a Roma. La mancanza di attività fisica toglie il 3,1% degli anni di vita in buona salute, persi in invalidità e morte prematura. Eppure in Italia si sottovaluta il pericolo. La dicono lunga i dati Istat relativi al 2008, sempre contenuti nella Relazione, secondo cui il 40,2% della popolazione dai 3 anni d'età in su non pratica alcun tipo di attività fisica, anche nel tempo libero. Le donne sono più pigre degli uomini (45% contro 35,3%), mentre un bambino su 4 nella fascia tra i 6 e i 17 anni, pratica sport non più di un'ora a settimana. Sul fronte delle cattive abitudini gli italiani hanno il vizio del fumo che è responsabile di 70-83 mila morti l'anno.