La depressione durante la pubertà potrebbe portare problemi mentali successivamente

Chi ha sofferto di depressione durante iprimi dieci anni di vita o durante la pubertà potraà avere problemi mentali dopo i 20 anni. Lo hanno scoperto gli psichiatri della Columbia University che, insieme al New York State Psychiatric Institute, hanno rilevato che ansia, depressione acuta e problemi alimentari nei 750 soggetti analizzati erano molto più comuni fra coloro che durante l'adolescenza avevano registrato sintomi di leggera depressione, come disinteresse a svolgere attività, difficoltà nel sonno, mancanza di concentrazione e un generale senso di abbattimento. Lo studio, pubblicato sul British Journal of Psychiatry, si è basato su colloqui con i soggetti in due distinte fasi, prima quando avevano fra i 14 e i 16 anni e poi da adulti. Il risultato è stato che chi aveva comunicato una leggera depressione durante l'adolescenza, l'8%, correva il rischio da grande di soffrire di seri problemi mentali quattro volte superiore rispetto a chi non aveva comunicato nessun malessere durante il primo colloquio. Agorafobia, ansia, disturbi assessivo compulsivi e tendenza all'anoressia o alla bulimia aumentavano di due volte e mezzo fra quell'8%. Secondo l'equipe, lo studio getta nuova luce sull'importanza di garantire ai ragazzi il supporto necessario nel momento in cui compaiono piccoli problemi, facendo sì che genitori, insegnanti e il tessuto sociale che li circonda intervengano prima che la malattia degeneri in forme più acute.